Birra Artigianale, Tipi di fermentazione
Le birre sono diverse una dall’altra ed è bene definire alcune caratteristiche base che le contraddistinguono e sono:
• Densità , le birre sono più o meno corpose o acquose , il grado di densità dipende dalla quantità di maltosio disciolto nella birra artigianale e si misura in Gradi Plato (°P);
• Amaro, poco o tanto l’amaro è sempre presente nella birra e deriva da alcune sostanze estratte dal luppolo durante l’ebollizione. L’unità di misura è l’IBU (International Brewery Convention) e cresce in proporzione all’amaro presente;
• Colore, da chiare a scure il colore è una caratteristica fondamentale per la birra ed è determinato dal grado di tostatura dei cereali utilizzati. Si va dal giallo paglierino al nero e si misura in °EBC (European Brewery Convention) o SRM (in America), più il valore cresce più la birra è scura.
“E’ il lievito che fa la birra artigianale”, questa affermazione è vera perché ci sono lieviti che si attivano a basse temperature (da 5° a 10°C) ed altri ad alte temperature (da 15° a 25°C), questa scelta stabilisce i tipi di fermentazione che sono fondamentalmente 3:
• ALE, tutte quelle birre prodotte con lieviti Saccharomyces Cerevisiae che tendono a salire in superficie durante la fermentazione;
• LAGER , birre prodotte utilizzando i lieviti Saccharomyces Carlsbergensis che durante la fermentazione si depositano sul fondo del tino.
• FERMENTAZIONE SPONTANEA, birre non molto diffuse che utilizzano la microflora ambientale per la fermentazione, senza aggiunta di lieviti esterni.