Birrifici Artigianali

Braccio Fortebraccio da Montone Capitano di ventura tra storia e leggenda.
Andrea Braccio, noto come Braccio Fortebraccio da Montone, nacque a Perugia nel 1368 ed appena diciottenne iniziò la carriera militare al soldo dei tanti capitani di ventura dell’epoca. Il suo coraggio ed il suo valore gli assicurarono fama e grandi guadagni. Costruì un esercito tutto suo “I Bracceschi” con il quale si guadagnò numerose vittorie e ricchi bottini.
Nel 1413 fu nominato dal Papa feudatario di Montone, ma quando le sue conquiste cominciarono a minacciare lo Stato Pontificio e fu chiaro che Braccio stava progettando di costruire un vasto stato dell’Italia centrale sotto la sua Signoria, il Papa Martino V cercò di fermarlo, ma senza successo. Solo l’indomita resistenza del castello di Cantiano bloccò la sua marcia e spezzò il suo sogno. La sua carriera e la sua vita si fermarono a L’Aquila, dove su sconfitto, ferito e fatto prigioniero.
Morì il 5 giugno 1424. Il suo Corpo, svuotato e riempito di calce, fu portato a Roma come trofeo. Fu seppellito in luogo sconsacrato, sopra fu eretta una colonna, a significare la vittoria di Ludovico Colonna sul condottiero.
Nel 1432 il nipote Niccolò della Stella Fortebraccio riportò i resti di Braccio a Perugia, nella chiesa di San Francesco al Prato. Sulla lapide venne scritto: “Qui è sepolto Braccio. Chiedi la sua origine e le sue imprese? Udito il nome, se non sai di entrambe non sai nulla.”